Monumento ai Caduti in Guerra
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Axel K
Stendal, Germany59,998 contributions
Feb 2016 • Family
Das Monumento steht in der Innenstadt von Modena, etwas abseits der Pfade, auf der Touristen üblicherweise wandeln. Wir haben es entdeckt, weil wir uns auf dem Weg zum Auto verlaufen haben.
Für uns war es einen kurzen Blick wert. Es ist schon recht eindrucksvoll. Allerdings sind in der unmittelbaren Nähe kaum freie Parkplätze, daher sollte man schon "zufällig" hier vorbeikommen. Extra hergehen lohnt sich nicht.
Für uns war es einen kurzen Blick wert. Es ist schon recht eindrucksvoll. Allerdings sind in der unmittelbaren Nähe kaum freie Parkplätze, daher sollte man schon "zufällig" hier vorbeikommen. Extra hergehen lohnt sich nicht.
Written February 16, 2016
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Io viaggio low cost 365
Italy14,518 contributions
Apr 2024 • Solo
Inaugurated on 4 November 1929 in the presence of King Vittorio Emanuele, the monument, 14 meters high, consists of the statue of victory (with the right hand he holds a gladius, with the left a shield) placed on a pedestal with four sculptural groups at the base .
A competition was announced for its creation and the winner was a man from Modena.
Located on the edge of a very busy area, the monument does not enjoy great fame
A competition was announced for its creation and the winner was a man from Modena.
Located on the edge of a very busy area, the monument does not enjoy great fame
Written April 17, 2024
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Fabius9Rev
694 contributions
Dec 2018 • Friends
Il grande Monumento ai caduti in Guerra è dedicato alle vittime del primo Grande Conflitto. E' stato inaugurato nel 1929.
Il monumento si trova a poca distanza dal centro, facilmente raggiungibile percorrendo Canalchiaro. Piazzale Risorgimento, è una piazza circolare che ospita il monumento, che troviamo percorrendo un bel viale alberato che parte dal Parco Sandro Pertini e prosegue con il parco in Viale Martiri delle Libertà e delle Rimembranze.
Alla base del Monumento troviamo quattro sculture che rappresentano temi che uniscono il valore civile (l'Offerta, il Dolore) al valore militare dei caduti e del combattimento per la patria (il Combattente, il Sacrificio). Al di sopra svetta imponente Vittoria alata e armata. Esteticamente le sculture sono davvero ben realizzate, piene di dettagli ed affascinanti. Una visita è consigliata!
Il monumento si trova a poca distanza dal centro, facilmente raggiungibile percorrendo Canalchiaro. Piazzale Risorgimento, è una piazza circolare che ospita il monumento, che troviamo percorrendo un bel viale alberato che parte dal Parco Sandro Pertini e prosegue con il parco in Viale Martiri delle Libertà e delle Rimembranze.
Alla base del Monumento troviamo quattro sculture che rappresentano temi che uniscono il valore civile (l'Offerta, il Dolore) al valore militare dei caduti e del combattimento per la patria (il Combattente, il Sacrificio). Al di sopra svetta imponente Vittoria alata e armata. Esteticamente le sculture sono davvero ben realizzate, piene di dettagli ed affascinanti. Una visita è consigliata!
Written July 28, 2019
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FrancoPalazzi
Modena, Italy15,570 contributions
Jan 2017 • Solo
Enorme e tronfio questo monumento é un degno emblema della retorica fascista ma non solo, la retorica di chi pensa che le guerre siano lo strumento adeguato per risolvere le controversie tra i popoli.
Statue eroiche, paroloni sulle lapidi vogliono nascondere il sacrificio di milioni di giovani mandato al macello in nome di un preteso eroismo per la Patria (sempre maiuscola...).
Sarebbe ora che i monumenti glorificassero eroi della non violenza, non della guerra!
Statue eroiche, paroloni sulle lapidi vogliono nascondere il sacrificio di milioni di giovani mandato al macello in nome di un preteso eroismo per la Patria (sempre maiuscola...).
Sarebbe ora che i monumenti glorificassero eroi della non violenza, non della guerra!
Written January 22, 2017
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MarcoBottura
Soliera, Italy114 contributions
Dec 2016 • Solo
C'è qualcosa di orribile nell'imponenza missilistica di questa "Vittoria alata", un angelo della morte, su un razzo quadri-colonnato, con tante vittime ai suoi piedi: la madre che offre il figlio alla Patria, due donne che piangono un Caduto, un Soldato in trincea e un Soldato morente.
Se avete letto "Un anno sull'Altipiano" vedendo la guerra dalla parte di chi l'ha vissuta, qui al contrario vedrete la guerra dalla parte di chi non l'ha vissuta, cioè come l'eroico sacrificio dei figli della Patria.
Monumento inaugurato da Vittorio Emanuele III nel 1929, in piena epoca fascista, perfettamente a metà tra la fine della Prima Guerra Mondiale e l'inizio della Seconda; quasi come pietra miliare sulla strada dello sterminio. E quel "gittarono" dell'epigrafe sembra ora una denuncia: non furono gli "eroi" a gettare la propria anima "incontro alla morte", ma furono altri che li "gittarono" al massacro.
Se avete letto "Un anno sull'Altipiano" vedendo la guerra dalla parte di chi l'ha vissuta, qui al contrario vedrete la guerra dalla parte di chi non l'ha vissuta, cioè come l'eroico sacrificio dei figli della Patria.
Monumento inaugurato da Vittorio Emanuele III nel 1929, in piena epoca fascista, perfettamente a metà tra la fine della Prima Guerra Mondiale e l'inizio della Seconda; quasi come pietra miliare sulla strada dello sterminio. E quel "gittarono" dell'epigrafe sembra ora una denuncia: non furono gli "eroi" a gettare la propria anima "incontro alla morte", ma furono altri che li "gittarono" al massacro.
Written December 14, 2016
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Gianfranco F
Modena, Italy7 contributions
Nov 2019
ERMENEGILDO LUPPI Modena, 1877 - Roma, 1937 Allievo di Giuseppe Gibellini, l’artista si forma presso il Regio Istituto di Belle Arti. Il primo premio conseguito, per la scultura, nel concorso Poletti del 1900, con Cincinnato all’aratro, gli permette di perfezionarsi prima a Roma e poi a Firenze. A Roma decolla la sua carriera artistica. Nel 1904 espone, nella capitale presso la Società degli amatori e cultori di belle arti con Per via e Tra i due litiganti. Un soggetto analogo a questo, Lottando (bronzo), è presentato, nel 1906, a Modena per la Triennale. Nel 1907, insieme ai pittori concittadini Giuseppe Mazzoni e Alberto Artioli, lavora alle decorazioni dell’Istituto internazionale dell’agricoltura a villa Borghese. Nello stesso anno si aggiudica il concorso per il cofano portabandiera (La Spezia, Museo tecnico navale) della corazzata «Roma». Dopo l’Esposizione nazionale di Rimini del 1909, dove presenta il gesso Una vittima, realizza il fregio, con Il corteo della Bellezza e della Forza, per la facciata del palazzo delle Belle Arti a Valle Giulia. Intanto procede una personale rielaborazione del linguaggio verista d’intonazione sociale, come si riscontra in opere quali Bimba malata (bronzo), inviata nel 1913 alla mostra della Promotrice di Genova e, soprattutto, in Visioni del passato (bronzo: Roma, Galleria nazionale d›arte moderna). Nel 1917 il Comune di Roma acquista il bronzo L›invasore (Roma, Galleria comunale d’arte moderna e contemporanea). Le varie committenze e un piccolo agio permettono allo scultore di intensificare la sua personale ricerca, incentrata soprattutto sull’emotività del soggetto, come suggerisce la testa di fanciulla dolente in bronzo del 1919 (Marchio dell’invasore: Roma, Galleria comunale d’arte moderna e contemporanea). Nel 1920 partecipa alla XII Biennale internazionale d’arte di Venezia con una Testa di Cristo (bronzo: Roma, Galleria nazionale d›arte moderna). Espone ancora un Cristo in bronzo alla XIII Biennale veneziana del 1922, trovando sempre più ispirazione nei temi religiosi. Nel dopoguerra Luppi porta a compimento i monumenti, celebrativi della Grande Guerra, per le città di Avezzano e di Modena. Nel 1924 è nominato «accademico di San Luca». È del 1929 il monumento modenese ai caduti della prima guerra mondiale. Lavora poi alla decorazione del frontone del ministero dei Lavori pubblici a Porta Pia (1930 ca). Autore del Monumento a Simón Bolívar (1931) a Caracas, a lui si devono anche alcuni busti che ornano a Roma i giardini del Pincio e del Gianicolo, realizzati tra il 1925 e il 1937.
Written November 10, 2019
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YULIA P
Moscow, Russia986 contributions
Jul 2016 • Couples
Памятник погибшим в Первой мировой войне. Находится чуть в отдалении от исторического центра города, в городском парке. Выразительная скульптурная композиция.
Written November 7, 2016
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nemesi184
Modena, Italy3,609 contributions
Sep 2015 • Solo
Personalmente, ci passi davanti e nemmeno te ne accorgi il più delle volte, forse perché la zona stessa non è particolarmente degna di nota.
Lungo i viali del centro storico CON UN PARCHEGGIO DI AUTO DAVANTI E DI NOTTE AL BUIO PIU'TOTALE.
Lungo i viali del centro storico CON UN PARCHEGGIO DI AUTO DAVANTI E DI NOTTE AL BUIO PIU'TOTALE.
Written September 17, 2015
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